Il mercato cinese continua ad essere molto promettente per le aziende occidentali e i nuovi contratti stipulati da Ericsson e Siemens sono un’ulteriore conferma.
Ericsson ha stipulato un contratto del valore di 135 milioni di dollari, in base al quale realizzerà la fase 9 dell’espansione della rete GSM dell’operatore cinese Shandong Mobile Communication. L’azienda svedese fornirà vari equipaggiamenti, fra cui il Mobile Switching Center (MSC), il Base Station Controller (BSC), le stazioni Base Transceiver Stations (BTS), l’Home Location Register (HLR) e il Transit MSC (TSC). Fornirà anche l’aggiornamento del software e i servizi alla clientela.
L’espansione riguarderà soprattutto zone rurali e a basso traffico, dove è maggiormente sentito il miglioramento delle reti di comunicazione mobile. Le soluzioni offerte da Ericsson sono particolarmente adatte a situazioni di questo tipo, in quanto sono efficienti pur essendo di costo contenuto.
Nello stesso tempo, Siemens si è aggiudicata un altro contratto, in base al quale realizzerà l’espansione della rete GSM di China Mobile nella regione di Hubei.
Il valore del contratto è di 21 milioni di euro e riguarda anche la fornitura di tutti i servizi necessari per la realizzazione delle infrastrutture. Le opere previste saranno completate entro la fine del 2002 e potranno soddisfare le esigenze di almeno 4 milioni di nuovi utenti.