La società americana New.net, di cui si era già parlato in questo sito, ha introdotto e immesso sul mercato, vendendoli ai singoli e alle imprese, nuovi nomi di dominio, con suffissi diversi rispetto agli attuali “.com”, “.net” e “.org”, e agli altri top level domains attivati dall’Icann (International Corporation for Assigned Names and Numbers) il 16 novembre 2000.
New.net, al fine di offrire “i suffissi che gli utenti realmente desiderano”, ha messo a disposizione sul proprio sito un software – corredato da opportuni strumenti di protezione – che consente di visualizzare, in modo indipendente e parallelo al sistema correntemente utilizzato su Internet, i nomi di dominio registrati e gestiti dalla società.
Da qualche giorno, la società americana offre anche agli utenti che operano sul mercato italiano la possibilità di registrare, nella propria lingua, i nomi di dominio con suffissi alternativi a quelli ufficiali gestiti dall’Icann.
Al costo di 35 dollari l’anno, sarà possibile ottenere un indirizzo Web di senso compiuto, scegliendo, in relazione al proprio ambito di interesse, tra molte diverse terminazioni:.agente,.amore,.arte,.asta,.chiesa,.ciao,.club,.ditta,.famiglia,.free,.game,.legge,.med,.mp3,.scuola,.shop,.sport,.tech,.turismo,.video,.xxx.
La procedura di registrazione prevede che l’utente – dopo aver scaricato sul proprio pc il software che consente di accedere ai siti individuati dai nuovi TLD – digiti il nome di dominio, che non può superare i 55 caratteri, scelga l’estensione del dominio desiderata e selezioni la lingua che gli interessa.
Pertanto, l’invito rivolto anche ai possibili acquirenti italiani è quello a configurare, con l’aiuto degli Internet Service Providers, i loro browsers in modo da consentire l’accesso ai nuovi TLD New.net.