Chiedere l’elemosina su Internet può rivelarsi un affare. Lo dimostra l’esperienza di Rich Schmidt che in poco più di un anno ha racimolato ben 3.100 dollari.
Rich Schmidt è un californiano di 40 anni e una vasta esperienza nel marketing.
“Volevo fare qualcosa di creativo su Internet – spiega – lavoravo per un cyber-magazine e a un certo punto mi sono reso conto che non interessava a nessuno. Ci sono milioni di magazine su Internet”.
E allora decide di creare il sito sendmeadollar.com http://www.sendmeadollar.com/ (mandamiundollaro.com), un sito Web il cui nome riassume bene lo scopo: convincere sconosciuti a spedire, senza alcuna contropartita, un dollaro o l’equivalente in valuta straniera.
Una formula che ha funzionato al di là di ogni aspettativa.
“Ho pensato che ci sono 300 milioni di utenti. Mi sono detto: e se il 10 % tra loro mi inviasse un dollaro per posta? – spiega – Perché no il sito mandamiundollaro.com?”.
Detto, fatto. Verifica che il nome sia libero e non registrato e lo compra. Yahoo! in breve tempo lo nomina “sito della settimana”.
“Ho avuto da 30 mila a 40 mila connessioni in tre o quattro giorni – racconta alla AFP – E attualmente gira sulle 30, 40 mila pagine viste al mese: è buffo e arrivano da tutto il mondo”.
Martedì, Rich Schmidt fa i conti e scopre che è arrivato a 3.146,99 dollari, tenuti conto anche del tasso di cambio per varie monete straniere.
La home page reca un testo semplice e efficace: “È molto semplice. Prendete il vostro portafoglio, tirate fuori un dollaro e inviatelo a: The Amazing Site. PO Box 35715, Los Angeles, California. Se mi spedite un dollaro è perché avete apprezzato l’idea e ne siete stati colpiti”.
In realtà, una piccola contropartita c’è all’invio del dollaro: la possibilità di pubblicare un email sulla messaggeria, che alcuni utilizzano per fare promozione alle loro pagine personali, altri per salutare parenti, altri ancora per scopi pubblicitari.