OpenPress, un progetto Apogeo
Da anni siamo abituati a considerare i prodotti software – sistemi operativi, applicativi, utility – come “scatole nere”. Oggetti sempre più articolati e complessi che le aziende produttrici confezionano, distribuiscono e vendono agli utenti finali. Il software è quindi spesso un sistema “proprietario”, assolutamente chiuso poiché impossibile da leggere nel formato sorgente e ancor più impossibile da modificare poiché protetto da leggi sul copyright o da brevetti industriali.
Non è sempre stato così. Anzi, agli albori dell’informatica la situazione era profondamente diversa, i codici erano aperti affinché ogni utente potesse intervenire migliorando le prestazioni e personalizzando le funzioni dei singoli prodotti. Era un mondo in cui il software nasceva grazie a un modello cooperativo che coinvolgeva la comunità dei programmatori e questi portavano il meglio della propria professionalità, del proprio ingegno, della propria creatività.
Oggi, grazie all’impegno e alla capacità di visione di molti e alla facilità di comunicazione garantita da Internet, qualcosa è cambiato. Prodotti come il sistema operativo Linux, programmi come Apache, sendmail, BIND, linguaggi come Perl, Tcl e Python sono la dimostrazione che è possibile produrre software di elevatissima qualità, affidabilità e robustezza grazie al contributo di centinaia o migliaia di programmatori sparsi per il mondo. Proprio come accade all’interno della comunità scientifica, dove le scoperte di un singolo scienziato sono a disposizione di tutti, allo stesso modo nessun programmatore della comunità open source possiede le singole righe di codice, e neppure ne rivendica la paternità cercando di trarne un profitto, tutti invece contribuiscono a migliorarne la qualità. Il codice è libero, è aperto, nasce dalla comunità e torna alla comunità.
Questi prodotti non sono solo una valida alternativa a quanto viene proposto dalle grandi corporation ma rappresentano – ed è questa la vera novità – un modello completamente alternativo di produrre, gestire e distribuire il software. E alternativi sono i modelli di business che hanno via via preso piede. Sono ormai decine le aziende nate al fine di distribuire e garantire la manutenzione di questi sistemi. Migliaia sono i programmatori e gli analisti che, forti della conoscenza di questi sistemi che a volte hanno contribuito a creare in prima persona, lavorano in qualità di esperti.
Il movimento Open Source raccoglie la comunità mondiale dei programmatori, delle aziende e degli utenti legati a questo progetto. Open Source nasce dal basso e come tutte le attività che hanno radici nella cooperazione e nel volontariato ha una natura evolutiva, è un costante work in progress in cui le voci dei singoli sono a volte dissonanti e la discussione è accesa e profonda.
Apogeo è un editore che da dieci anni produce libri di informatica. Dieci anni di pubblicazioni attente alle esigenze di chi opera in questo settore, in equilibrio tra editoria di servizio e di cultura consapevole che non vi sia contraddizione bensì continuità tra questi due termini.
Il progetto Apogeo/OpenPress vuole essere un modo di offrire alla comunità Open Source uno spazio in più di espressione, di comunicazione, di incontro. Uno spazio fatto di libri e di pagine Web in cui ospitare le voci di questo movimento. Apogeo/OpenPress vuole mettere al servizio della comunità tutto quanto può essere offerto da una casa editrice cartacea e digitale. Apogeo/OpenPress vuole dunque essere un canale in più per dar voce al movimento Open Source.
Per Apogeo questo ruolo di servizio significa innanzitutto raccontare la storia e la filosofia del movimento Open Source, documentare i prodotti, sostenere le iniziative e offrire degli spazi di dibattito aperto.
Per questo nasce il marchio OpenPress, un marchio che denota le pubblicazioni dedicate a questo mondo e che è anche uno spazio Web dedicato.
Il modello OpenPress vuole essere allineato a quello Open Source: accesso gratuito alle informazioni e contenuti liberamente distribuibili. Per questa ragione alcuni libri dedicati a questo progetto vengono contemporaneamente pubblicati in forma cartacea e interamente resi disponibili gratuitamente in rete. Oltre a ciò per alcuni libri, nati in seno alla comunità Open Source, oltre alla disponibilità on line viene attuata una politica di royalties che prevede di riconoscere una percentuale del 5% del venduto alla Open Source Foundation.
Nel sito, inoltre, vengono via via presentati i documenti storici che hanno segnato la vita del movimento Open Source tradotti in italiano. Le comunità, le aziende, i singoli operatori che hanno abbracciato la filosofia del codice aperto sono invitati a partecipare alla costruzione e alla gestione del sito. Ogni contributo verrà accolto, Apogeo/OpenPress è a vostra disposizione.