La Francia, per ridare fiducia ai consumatori e a tutto il settore dell’e-commerce, si rifà a Dumas. Come in un suo romanzo, le grandi imprese del settore si coalizzano al grido di “tutti per uno, uno per tutti”.
I “magnifici nove”, Amazon.fr, Booston, Lastminute, Fnac, iBazar, PPR Interactive, La Redoute, Telemarket e Yahoo! France, creano un’alleanza chiamata “e-commerce per tutti”, nata con lo scopo di dare sicurezza nelle transazioni sui loro siti Internet ai consumatori.
In palio un mercato che, secondo studi di settore, ammonta a 950 milioni di franchi (circa 285 miliardi di lire) ed è in continua crescita.
Malgrado le stesse organizzazioni di difesa dei consumatori dichiarino che gli acquisti sui siti francesi sono abbastanza ben protetti e sottomessi a regolamenti per la vendita a distanza, il 67 % degli utenti Internet francesi hanno una percezione di scarsa sicurezza sui pagamenti online.
Le aziende del consorzio, poi, portano a prova della sicurezza il fatto che non si siano registrate cause di utenti Internet per colpa di furti di numeri di carte di credito.
Insistono, quindi, sulla carta di credito come miglior strumento per gli acquisti online e puntano sul SSL (Secure socket layer) creato da Netscape.
Questo sistema fornisce una codifica dei dati del cliente ancora prima di essere trasmessi al venditore, cosa che, secondo i nove, garantisce l’inviolabilità delle informazioni.