Internet è diventato il mezzo di comunicazione più veloce, una fitta rete di informazioni che ogni giorno si muovono da una parte all´altra del mondo.
Sono sempre più numerosi gli utenti che navigano in Rete per avere informazioni sulla situazione in un preciso Paese, o per sapere qualche cosa in più su un particolare prodotto tecnologico di cui, magari, hanno sentito parlare molto.
Ma il mondo virtuale non offre soltanto tutto questo. A Gerusalemme, ad esempio, è utilizzato per sponsorizzare la campagna elettorale, giocando un ruolo davvero di prim´ordine in questo settore e portando i candidati a svolgere un´azione che prima proveniva principalmente dalla pubblicità (TV e radio) o dalle riunioni politiche.
“In Israele le campagne elettorali sono state ampiamente condotte per strada nel decennio scorso. C´è stato un grosso calo nelle manifestazioni e in altri strumenti simili di campagna elettorale. Internet è perfetto, dato che consente un contatto relativamente diretto con un ampio gruppo di persone”. Ha affermato Tamir Sheafer, professore di Scienze politiche all’Università Ebraica di Gerusalemme.
A fine marzo (martedì 28) ci saranno le elezioni e già le voci dei diversi contendenti si fanno sentire, viaggiando via Web, chattando sui siti ovviamente più conosciuti e popolari, arrivando, così, direttamente ai votanti.
Ad esempio, NRG Maariv e YNetNews, i due maggiori siti israeliani, vantano ciascuno un numero di lettori giornalieri che va dai200 mila ai 500 mila. I candidati più importanti sono contattati dai siti Web. Per quanto riguarda, invece, i politici di fama meno rilevante, si mettono essi stessi in contatto con i siti per poter fare la propria campagna elettorale.
Questo è testimoniato anche da Avi Lan, responsabile di NGR Maariv, che afferma: “Avviciniamo i politici più importanti, mentre i meno importanti ci pregano di partecipare alle chat line”.
Ecco dunque un chiaro esempio di come l´utilizzo di Internet ricopra un ruolo davvero molto importante anche nel campo politico.