Buzz marketing. infiltration. Pay-per-post. Termini che raccontano di nuove modalità di fare marketing online. Modalità che sono anche il tentativo – più raccontato, evocato, temuto che probabilmente reale e/o di successo – di governare e gestire il passaparola attivato dalle reti sociali. Anche perché, l’acquisto dell’attenzione (e dei post dei blogger) è un’attività comunicativamente ambigua, che per questa ragione difficilmente viene alla luce: scarseggiano casi di studio trasparenti, o esempi di successo. È quindi una leggenda urbana della Rete – buona per far convergere insieme paure e conseguenti rassicurazioni sulla natura della blogosfera? E che cosa ci racconta della Rete, nel rapporto quotidiano con le forze e le influenze del mercato e delle aziende?
Di questo e di altro – di esempi positivi, del passaparola spontaneo che nasce da buoni prodotti/servizi, della Rete dopo l’assalto di Facebook e dei social network generalisti – parliamo con Mafe De Baggis, consulente per il web e storica blogger su Maestrini per caso: «Io ho moltissimi dubbi sull’efficacia del buzz marketing, cioè della possibilità di far parlare di prodotti o servizi sui blog o sui social network senza che la persona che ne parla ne abbia avuto voglia spontaneamente, senza che gli sia venuto voglia di raccontare una esperienza positiva. Non riesco bene a capire come funzioni: se qualcuno parla di qualcosa a pagamento fa un po’ l’effetto Truman Show, dove la moglie di Truman, nel mezzo di una discussione tra amici, si girava verso la telecamera per reclamizzare un prodotto».
Articoli segnalati e risorse:
- No Logo. Che buono quel succo di frutta (Mafe De Baggis, Punto Informatico)
- Come Steve Irwin davanti ad un serpente (Paul The Wine Guy); discussione sui blog italiani (via Blogbabel)
- Un miliardo in Rete, il record di Internet. Cina prima per navigatori, Italia dodicesima (Corriere della Sera, Repubblica, Il Messaggero et al. 25-26 gennaio 2009)
- Niente banalità e amicizie vere. Le regole del Papa per la Rete (Corriere della Sera et al, 14 gennaio 2008); un approfondimento di Antonio Spadaro su Apogeonline
- Maestrini per caso, il blog di Mafe e Vanz; Daimon.it