Thunder Systems, giovane e dinamica società milanese che lavora nel campo della sicurezza informatica su piattaforma Linux, ha gettato il guanto di sfida a tutti gli appassionati della Rete.
È stata una vera e propria guerra virtuale, iniziata l’8 marzo alle ore 12.00 e conclusasi il 19 marzo alla stessa ora.
Per tutto questo tempo, oltre 1200 unique users fra esperti informatici, hacker e cracker della Rete hanno sferrato giorno e notte continui e serrati attacchi al testing site bucailsito.it, nel tentativo di sfondare i sistemi di sicurezza.
Nessuno ci è riuscito aggiudicandosi il ricco bottino di 5.000 euro messo in palio dall’azienda milanese, che sarà, perciò, devoluto in beneficenza.
Un incitamento all’hackeraggio? Piuttosto un invito a mettere a nudo le eventuali falle del sistema.
La prima edizione di “Buca il sito” è stata nel 2002, in occasione di Infosecurity, la più importante manifestazione italiana nell’ambito dell’ICT security.
Durante tutta la durata del concorso sono stati monitorati con cura i tipi di attacco ricevuti e i possibili punti deboli dell’infrastruttura di rete.