Risiedono in nove paesi europei le quasi 700 aziende che offrono transazioni azionarie via Internet per l’intera Europa. Questo il dato saliente del sondaggio curato da BlueSkyInternational Marketing sotto il titolo di “eBrokers in Europe – The New Competitive Landscape October 1999”. Sono stati presi in esame oltre 2000 siti in Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Olanda, Spagna, Svizzera, Gran Bretagna e anche Stati Uniti.
Degli oltre 1300 siti dediti agli investimenti di piccolo calibro, oltre il 50 per cento consentono ai consumatori di effettuare compravendite azionarie direttamente online, mentre sono in parecchi ad offrire informazioni di qualità decisamente superiore rispetto a quelle fornite da similari siti made-in-USA. Questi ultimi, in pratica, non sarebbero riusciti a penetrare come sperato nel mercato finanziario europeo. Secondo gli esperti, ciò sarebbe dovuto al fatto che oltreoceano tali siti offrono appena una frazione dei servizi invece garantiti ai consumatori statunitensi.
Tra i paesi europei, è la Germania in posizione-leader riguardo i siti di brokerage finanziari online, mentre il meno avanzato pare essere la Gran Bretagna.
Maggiori informazioni: http://www.blueskyinc.com/press.htm