Anche in Brasile si accende la battaglia per la conquista del novello mercato Internet, considerato il maggiore dell’intero continente latino-americano. Ciò soprattutto a causa del massiccio arrivo di svariate aziende che per la prima volta offrono accesso gratuito. Per affermare subito il proprio marchio, alcune di queste hanno acquistato intere pagine di quotidiani dove annunciare il lancio del “free Internet.” Un trend avviato lo scorso dicembre da diversi istituti bancari come servizio ai propri clienti, raggiunti la scorsa settimana da un nugolo di società appositamente create.
L’Associazione brasiliana dei provider ha lanciato appelli assai preoccupati, sostenendo che le offerte gratuite potrebbero mandare sul lastrico molte delle circa 300 aziende che attualmente offrono l’accesso tramite abbonamenti mensili. Ma pare improbabile che possa essere in qualche modo limitata o regolamentata l’ampia diffusione del “free Internet”. Anche perché i fornitori di quest’ultima sperano in tal modo di ritagliarsi una consistente fetta dell’allettante mercato online locale. In Brasile, infatti, si registra una crescita annuale pari all’80 per cento, e vi risiede quasi il 50 per cento dell’intera popolazione di utenti Internet sud-americani nonché i due terzi delle società dedite all’e-commerce.