Avevamo dato conto di Born2Code, iniziativa nata per nutrire il talento di giovani sviluppatori front-end e possibilmente avviare subito la loro carriera lavorativa; è tempo di vedere se le promesse siano state mantenute.
Maggioranza assoluta
Il percorso full immersion a tema coding e finalizzato all’apprendimento della programmazione web e mobile si è articolato da settembre a dicembre. Appena iniziato il nuovo anno, dei ventuno studenti partecipanti più della metà ha già ricevuto offerte di collaborazione tra le aziende partner del progetto ed è lecito pensare che si apriranno anche altre opportunità.
L’avventura dell’academy di coding per formare sviluppatori front end e graphic designer. nata su iniziativa di Groupama e curata nella didattica da Codemotion, in collaborazione con LUISS EnLabs, Fondazione MAXXI, Softlab, Octo Telematics e Simplon, si sta concludendo con un lieto fine. Almeno per questa prima edizione.
Giovani emozioni
Emozionatissimi i ragazzi che il 17 gennaio hanno partecipato alla cerimonia di consegna dei loro attestati presso il museo MAXXI, pochi giorni fa. Nelle parole della ventinovenne Grazia D’Amico, studente di Born2Code,
Per noi è stata un’esperienza importante, non solo per le competenze tecniche acquisite, ma anche per imparare a lavorare in team e per conoscere le dinamiche e le esigenze delle aziende che lavorano nel settore tecnologico.
Per tutti i partecipanti è stato anche attivato uno sportello di mentoring online, con il compito di aiutarli nella compilazione del curriculum e nella preparazione e gestione dei colloqui di lavoro.
Due è meglio di uno
La cerimonia di conclusione di Born2Code è stata l’occasione per annunciare l’avvio dei lavori della seconda edizione del progetto, che riparte da questa esperienza per puntare ancora più in alto negli obiettivi di formazione dei developer del futuro. Iniziative come Born2Code sono benvenute perché affermano il coding come disciplina che può portare ad autentici sbocchi professionali, oltre la (importantissima) introduzione dei ragazzi al pensiero computazionale.