Boom di Silicon Alley a New York

Nel 1999 l’industria dei new media di New York ha dato lavoro ad oltre 100.000 persone a tempo pieno. Nell’intera metropoli tale cifra ha raggiunto quasi 140.000 unità, con altri 110.000 residenti nelle aree suburbane. Per fare un confronto, il settore editoriale ha impiegato 60.000 persone. L’economia di Internet va quindi conquistando l’intera regione, muovendo dall’agglomerato centrale, relativamente piccolo, denominato Silicon Alley per riprendere il nome della nota valle californiana. Questi alcuni dei dati presenti nel terzo sondaggio del settore, curato dall’agenzia PriceWaterhouseCoopers per conto della New Media Association di New York.

Complessivamente Silicon Alley è composta da circa 8.500 aziende, la metà delle quali opera puramente nell’ambito di Internet. Lo scorso anno tali aziende hanno generato circa 1,5 miliardi di dollari in investimenti di venture capital e 3,5 miliardi tramite le IPO (initial public offering) borsistiche. Le entrate lorde hanno invece toccato quasi i 17 miliardi. Si è anche stimato che nel corso dell’ultimo biennio, Silicon Alley abbia assistito alla nascita di oltre 5,500 nuove società, delle circa 1.200 hanno finito per formare partnership o fusioni con altre entità, un trend che ha interessato il 21 per cento dell’imprenditoria digitale.

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