Durante la presentazione delle tre fasi della ricerca (un’analisi delle più significative esperienze di sviluppo del territorio attraverso la messa in rete di “distretti culturali”, un’analisi quantitativa, e un’indagine qualitativa), è emerso come la realtà bolognese del multimediale sia caratterizzata da un’eccellenza produttiva, a livello di potenzialità e capacità di innovazione, ma trovi i suoi limiti principali nelle dimensioni del mercato e nella capacità commerciale: un mercato potenzialmente nazionale e internazionale sulla base delle eccellenze di innovazione, finisce per ridursi in troppi casi in ambiti esclusivamente locali e di scarso peso economico.
In sintesi, i dati confermano la presenza di grandi potenzialità nel settore, ma individuano le aree più problematiche non nel campo dell’innovazione, bensì nell’assenza di strumenti di marketing. Marketing in senso stretto (molte imprese medie e piccole, pur esprimendo potenzialità di risposta ideativa e produttiva efficiente e con alto know how, trovano difficoltà a evidenziarsi ai compratori, perché non riescono a far emergere la loro eccellenza nel settore, per mancanza di potere contrattuale e reti di vendita efficienti), e marketing del territorio (non hanno il supporto infrastrutturale necessario al loro sviluppo).
Nasce quindi la necessità di un’azione di marketing e promozione a sostegno alle singole strutture nella crescita e nei rapporti con i mercati, ma soprattutto di un’azione di allargamento dei mercati dal locale al nazionale e internazionale.
Da qui la proposta di un modello per un’agenzia di sviluppo del multimediale bolognese, una struttura di promozione e di valorizzazione e al tempo stesso una spinta propulsiva per un progetto di nuovo sviluppo di Bologna, le cui componenti strategiche siano la produzione culturale e la comunicazione, e che può nascere solo dalla concertazione tra i soggetti pubblici e privati.
Un esempio in questo senso è dato da Palinsesto Italia, competizione nazionale che premia contenuti e soluzioni innovative per l’editoria multimediale e multipiattaforma. Un primo importante elemento di quell’azione comune di marketing territoriale che emerge come necessità da questa ricerca.