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Bo Peabody, il successo di un comune ragazzo americano

10 Novembre 1998

Bo Peabody, il successo di un comune ragazzo americano

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La storia di Bo Peabody, fondatore di Tripod (che oggi lancia ufficialmente il sito italiano) diventato grazie a Internet un giovane multimiliardario.

Quando viene lodato per il suo successo, Bo Peabody risponde di avere avuto la fortuna di trovarsi al momento giusto nel posto giusto. In realtà, Bo ha saputo interpretare un fenomeno nascente e anticiparne le tendenze di sviluppo per meritarsi la posizione che occupa attualmente: a soli 27 anni, Bo è Presidente e CEO di un’azienda che ha creato lui stesso ed è responsabile della strategia di Network di Lycos, che ha recentemente acquistato Tripod, Inc., per 58 milioni di dollari. Tripod è leader al mondo nell’ambito delle comunità virtuali, quei luoghi su Internet in cui persone fisicamente distanti si incontrano e interagiscono online. Come nel mondo reale ci si conosce, ci si frequenta e tendono a formarsi “compagnie”di persone che sono solite uscire insieme, così in Rete si formano gruppi di navigatori che, crescendo, tendono a suddividersi in gruppi di dimensioni ridotte ma maggiormente coesi in virtù di interessi comuni.

Tripod Inc. è nata da un’idea ed ha prosperato grazie all’abilità imprenditoriale di Bo Peabody, uno dei suoi fondatori. Un comune ragazzo americano, la cui vita registra una svolta decisiva negli anni del College. Ascoltando richieste di amici e conducendo vere e proprie indagini, riscontra l’esistenza, tra i giovani della sua età, di una carenza di informazioni pratiche sulla vita di ogni giorno. Carenza che genera ansia e incertezza circa le decisioni da prendere. Da qui l’idea di fornire ai suoi coetanei quei “tools for life”che difficilmente vengono insegnati nelle aule universitarie. In che modo? Attraverso strumenti che, instaurando meccanismi di comunicazione tra i ragazzi, consentano loro di condividere conoscenze.

Quale soluzione migliore, allora, di un sito Internet che consenta agli utenti di sviluppare pagine Web personali e di arricchirne i contenuti con funzionalità di comunicazione quali posta elettronica, chat e bacheche elettroniche. Il sito viene lanciato nell’aprile del ’95 col nome di Tripod. Già nel primo mese si registrano 10.000 utenti. Con il moltiplicarsi dei siti degli utenti, nascono anche le comunità di interesse, i cosiddetti “Pod”, ovvero insiemi di siti inerenti lo stesso argomento. I contenuti provenienti dagli utenti vengono integrati con quelli elaborati dallo staff di Tripod. Vengono stretti accordi di collaborazione con aziende che vendono su Internet. Nel ’98 viene pubblicato un libro dedicato alla storia del sito.

Dietro questo fervore di attività c’è Bo Peabody. È lui che concepisce Tripod, che trova nel suo professore di economia e in alcuni suoi compagni di università dei partner per mettersi in affari e che, nel corso del tempo, si procura gli investimenti necessari all’attività. Grazie alla sua esperienza con Tripod, Bo diventa un buon conoscitore di Internet e dei suoi temi: dalle comunità virtuali alla pubblicità online, dal commercio elettronico al Web marketing. E partecipa come relatore a importanti manifestazioni del settore. Advertising Age lo ha nominato “Digital Media Master”nel ’97 e l’Interactive Media Council del Massachussets lo ha designato quest’anno quale “Giovane Imprenditore dell’anno”. Ma il principale riconoscimento del lavoro che ha svolto fino ad oggi su Internet rimane la prosperità di Tripod, Inc., e la continua crescita del sito, che è attualmente 8° nella classifica dei siti più visitati al mondo e sta aprendo versioni localizzate nei principali paesi europei.

La storia di Tripod

Nata nel 1992 da alcuni studenti del Williams College nel Massachusetts, Tripod agli inizi forniva consigli pratici agli studenti universitari riguardo la carriera, la salute e i soldi. Oggi Tripod è diventata la comunità Web più popolare negli Stati Uniti, potendo contare su più di 2 milioni di utenti registrati, raccogliendo investimenti per 14 milioni di dollari e realizzando un incremento degli accessi del 65% da Febbraio a Giugno 1998.
Fondatore e presidente di Tripod è Bo Peabody, 27 enne multi-miliardario nonché Vice Presidente Network Strategy di Lycos Inc.

Già presente nelle versioni francese, tedesca e inglese, da oggi Tripod è anche in italiano all’indirizzo Internet http://www.tripod.it ed è in programma, per le prossime settimane, il lancio delle versioni olandese e spagnola.
La Web community di Tripod è un luogo d’incontro virtuale per navigatori Internet che condividono interessi comuni quali ad esempio le Spice Girls, le automobili o le torte di mele e consente agli utenti di interagire tra loro, scambiandosi idee, commenti e suggerimenti tramite i tipici strumenti Internet come chat, forum e conferenze.

Tripod offre inoltre la possibilità di creare un proprio sito Internet fornendo sia gli strumenti che servono per la realizzazione delle pagine sia lo spazio su disco per ospitarle, pari a 12 Mb, spazio particolarmente ampio e tale da consentire la creazione di siti di dimensioni rilevanti.
Gli strumenti per lo sviluppo delle pagine Web sono QuickPage e CustomPage, il primo utilizzabile anche da navigatori che non hanno dimestichezza con la materia e il secondo destinato ad un’utenza più sofisticata formata da persone che già conoscono linguaggi tecnici specifici. Le pagine possono essere realizzate direttamente online, oppure create offline e trasferite in seguito in rete via ftp, il programma utilizzato per il trasferimento di file su Internet.

Housekeeper è lo strumento che permette all’utente di modificare in qualsiasi momento le pagine, una volta messe in rete.
In prospettiva, grazie a strumenti di comunicazione quali e-mail e chat posizionati all’interno dei siti degli utenti registrati, si formeranno delle comunità di interesse, ovvero delle aree di interazione tra gli utenti su temi di ogni genere: dall’informatica allo shopping, dalla salute ai viaggi.

L’aggregazione degli utenti intorno alle aree di interesse avviene così in modo spontaneo e raggiunge ben presto la massa critica necessaria alla vita autonoma del sito, presupposto necessario per la fornitura sul sito stesso di altri servizi, quali ad esempio il commercio elettronico.
“Siamo fortemente motivati a far diventare Lycos Network la destinazione più visitata su Internet”, sostiene Bo Peabody presidente della business unit di Tripod.

Tutti i numeri di Tripod Inc.

Sede: 160 Water Street, Williamstown, MA 01267
Telefono: (413) 458 2265
Fax: (413) 458 0213

Presidente e CEO: Bo Peabody
Dipendenti: 60
Fondazione: 1992
Nel febbraio 1998, Tripod è stato acquistato da Lycos per 58 milioni di dollari ed è entrato a far parte del Lycos Network. A giugno, i visitatori erano aumentati del 40% (dati Relevant Knowledge).

1995: nasce il sito americano di Tripod
http://www.tripod.com
Lancio: aprile 1995
Servizi: strumenti per la creazione semplici ed interattivi di pagine Web personali, sistemi di Chat all’interno delle stesse, produzione contenuti redazionali.

Aree tematiche: intrattenimento, informatica/Internet, lavoro e carriere, casa e famiglia, donne, adolescenti, cultura e società, salute e fitness, giochi, soldi e affari, shopping, auto e motori, viaggi, sport.

Risultati:

  • Alla fine di luglio ’98, Tripod aveva più di 1.800.000 utenti registrati.
  • Nel periodo da febbraio a giugno ’98, gli accessi a Tripod dal posto di lavoro sono aumentati del 65%, quelli dal casa del 56% (dati MediaMetrix).
  • A settembre ’98, Tripod era l’8° sito più visitato al mondo (dati MediaMetrix).

Tripod pubblica Tools For Life: una rivista cartacea per studenti universitari che ha oltre un milione di lettori.

Nel ’98 è stato pubblicato il libro intitolato “Tripod’s tools for life”, contenente consigli pratici a proposito di numerosi aspetti della vita quotidiana. Dalla ricerca di un posto di lavoro ai principi di una sana alimentazione alla navigazione in Rete, il libro tratta i principali temi che riguardano i giovani professionisti di oggi e propone delle strategie per affrontarli in modo efficace. 1998: Lancio dei siti europei

Da ottobre di quest’anno sono disponibili le versioni del sito in francese (http://www.tripod.fr), tedesco (http://www.tripod.de) e la versione britannica (http://www.uk.tripod.de).
Da oggi, è disponibile anche quella in italiano.
Sono in programma, per i prossimi giorni, i lanci delle versioni olandese e spagnola.

Novembre 1998: Tripod sbarca in Italia

http://www.tripod.it

La versione italiana del sito di Tripod offre agli utenti la possibilità di creare un proprio sito Internet con strumenti semplici e divertenti. 12 sono i Mbyte di spazio sul Web forniti gratuitamente.

Gli strumenti per la realizzazione delle pagine Web sono QuickPage e PersonalPage, il primo utilizzabile anche da navigatori che non hanno dimestichezza con la creazione di pagine su Internet ed il secondo destinato ad un’utenza più sofisticata, formata da persone che già conoscono il linguaggio HTML (codice di formattazione delle pagine Internet).
Le pagine possono essere sviluppate direttamente online, oppure create off-line e trasferite in seguito in rete con un semplice programma di FTP (File Transfer Protocol, protocollo di trasferimento di file).
HomeManager è lo strumento che permette all’utente di modificare in qualsiasi momento le proprie pagine, una volta messe in rete.

Successivamente verranno introdotte dallo staff delle aree di interesse per la comunità di Tripod chiamate POD (da Tri-pod). Si tratta di aree di interazione tra gli utenti su temi di ogni genere: dall’informatica allo shopping, dalla salute ai viaggi.

L'autore

  • Redazione Apogeonline
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