Anche Enron, società di Houston che fornisce connettività a banda larga, e ReFlex Communications sono coinvolte in questa sperimentazione, che presto sarà seguita da altri operatori del settore,.
Blockbuster fornisce i film (per il momento circa 150 i titoli disponibili on demand), Enron li digitalizza, li immagazzina su alcuni server in Texas e li invia a Seattle attraverso linee broadband. ReFlex provvede alla diffusione dei film nelle case attraverso un ulteriore cavo e i set-top-box collegati ai televisori degli utenti.
I 40 cittadini di Seattle che partecipano al test hanno diritto a vedere gratuitamente due film alla settimana; ogni titolo oltre questo limite costa 4,99 dollari. L’opzione sul film dura 24 ore. Positivi i primi commenti: “Avevo già provato il pay-per-view di DirectTV, ma il problema di quel servizio stava nella programmazione preimpostata. Con questo sistema, invece, puoi costruirti la tua programmazione personalizzata”.
A differenza di altri sistemi “pay-per-view” di diffusione di immagini via cavo il video-on-demand via Web sperimentato da Blockbuster permette all’utente di abilitare funzionalità come il fermo immagine, avanzamento e riavvolgimento veloci, replay.
Ovviamente per il momento in Italia questo servizio è molto lontano perché il nostro Paese non si può certo definire tra i più attrezzati in termini di banda larga.