Un sottufficiale dell’esercito tedesco, messo sotto inchiesta dalla procura di Hildesheim per i suoi legami con una radio neonazista su Internet, è stato licenziato con effetto immediato, secondo quanto riportato in un’agenzia AFP che cita un portavoce dell’esercito tedesco.
L’uomo, 24 anni, è sospettato di aver partecipato all’elaborazione e alla diffusione di trasmissioni per una radio neonazista, dopo una perquisizione in cui è stato ritrovato, oltre a materiale informatico, anche un CD di una trasmissione.
“Radio Wolfsschanze”, dal nome del quartier generale di Hitler nei pressi di Rastenburg, diffondeva dall’agosto 1999 programmi razzisti su Internet.
In questo caso sembra che siano coinvolti otto persone tra i 19 e i 34 anni, tra i quali un altro soldato.
A casa loro la polizia ha requisito molte prove, tra le quali 450 CD, otto computer e una trasmissione non ancora andata in onda di “Radio Wolfsschanze”.
L’inchiesta probabilmente durerà alcuni mesi, ha dichiarato un portavoce della procura, aggiungendo che il rischio è di essere rallentati perché il fornitore di accessi a Internet che aveva ospitato il sito si trova a San Pietroburgo, in Russia.