Ormai anche l’acquisto di biglietti per spettacoli ed eventi vari direttamente sul Web è fatto quasi comune, almeno oltreoceano e pur dovendo essere materialmente recapitati all’acquirente. Lo stesso si avviano a diventare i vari sistemi che offrono l’affrancatura digitale. Ma ancora non si era arrivati a un servizio che integrasse le due opzioni. Ci hanno pensato alcuni ingegneri presso la University of California di San Diego con l’avvio di Triton. Basta avere un comune PC, un Web browser e una stampante laser o inkjet capace di stampare almeno a 330 dpi (dots per inch) — et voilà, si sceglie, si paga e ci si stampa direttamente a casa propria il biglietto per l’evento desiderato.
Triton utilizza un sistema simile a quello applicato nei francobolli elettronici, con un codice a barre specifico tramite il quale viene identificato ciascun tipo di biglietto acquistato, insieme alla firma digitale dell’acquirente a conferma dell’avvenuto pagamento (via carta credito, naturalmente). Gli addetti all’evento dovranno poi munirsi di un mini-scanner manuale per leggere il biglietto così stampato, e forse ciò potrebbe rallentare il successo dell’iniziativa. La quale verrà comunque messa diffusamente alla prova a partire da questa settimana, e se tutto filerà liscio la stessa Università e la giapponese NEC hanno già espresso interesse nella sua commercializzazione.