Il gruppo Bertelsmann, colosso dei media internazionali con base in Germania ma ormai più attivo nel mercato USA, si appresta a dare maggior vigore alle proprie operazioni su Internet. Il piano complessivo è finalizzato al triplicarsi, entro i prossimi tre anni, delle entrate complessive derivanti dalle varie entità del gruppo che operano online. Si punta cioè al raggiungimento di un budget di 4,2 bilioni di marchi tedeschi. Secondo il portavoce di Bertelsmann, che si è riferito alla recente fusione tra i giganti USA Viacom e CBS definendola “da dinosauri”, più che la grandezza delle aziende sarà la velocità a determinare la divisione degli spazi commerciali del Web. Aggiungendo: “Dobbiamo dimostrarci rapidi e aggressivi. Siamo più preoccupati dall’arrivo di sempre nuove start-up, piuttosto che dalle mega-fusioni.”
Forte di investimenti pari a 2 bilioni di marchi solo per tali operazioni, il progetto sarà specificamente dedicato all’ambito del multimedia digitale, con il rilancio alla grande di Pixelpark, filiale di software design, e il relativo sbarco nella borsa tedesca. Il gruppo Bertelsmann partecipa con la catena di librerie statunitensi Barnes & Noble alla joint venture barnesandnoble.com (quotata anche a Wall Street), e detiene il 50 per cento di AOL Europe. Il gruppo viene infine classificato al terzo posto a livello mondiale per gli incassi derivanti da società Internet con entrate pari a 815 milioni di dollari per l’anno fiscale chiusosi a fine giugno, dietro AOL (4,75 bilioni di dollari) e Amazon (980 milioni), ma davanti a Yahoo! (390 milioni).