Il terribile tifone che ha investito le dotcom e le aziende che hanno a che fare con Internet sembra ormai alle spalle: molte di queste, infatti, iniziano processi di “razionalizzazione”. Questo termine, in parole povere, significa chiusura o profonda riorganizzazione dei settori che toccano la new economy e il mondo legato alla Rete.
Bertelsmann, il grosso gruppo tedesco dei media, mira al ritorno in parità di bilancio delle sue attività legate a Internet entro quest’anno, secondo quanto riportato da Die Welt, in un’intervista a Thomas Middelhoff, patron dell’azienda.
Middelhoff non usa mezze parole ed elenca con chiarezza gli obiettivi dell’azienda: “Le nostre grosse perdite in Internet, pari 880 milioni di Euro nel 2001, dovranno essere riportate a zero entro l’anno”.
“Tutte le attività Internet che abbiamo lanciato e che non portano soldi – precisa il patron del gruppo tedesco – sono state interrotte o sono state ristrutturate. Le altre attività dovranno rispettare l’obiettivo di guadagno entro il 2003”: marcia indietro, quindi, a causa delle difficoltà del settore, malgrado i massicci investimenti nel Web.
Per poter reggere la concorrenza non è rimasto che abbassare i prezzi: “Tutti i campi di attività di Bertelsmann – spiega Middelhoff – hanno ridotto i loro costi in modo conseguente negli ultimi otto, nove mesi”.