L’arrivo della seconda generazione del broadband, rappresentato da tecnologie come il WiMAX, la PowerLine Communication o il digitale terrestre, consentirà alle potenzialità della banda larga di estendersi a tutti i cittadini del nostro Paese, superando quel “digital divide” interno che corre sul filo della convenienza economica della banda larga di prima generazione (fibra ottica e ADSL).
Due occasioni di incontro nell’arco di meno di tre settimane consentiranno, nel mese di ottobre, di fare il punto sullo stato dell’arte della diffusione e delle prospettive della banda larga di seconda generazione e della sua caratteristica ubiquità.
Il primo incontro si svolgerà a Saint Vincent, in Valle d’Aosta, il 7 e l’8 ottobre, organizzato dal Ministero delle Comunicazioni italiano, dalla Fondazione Ugo Bordoni, dalla Regione Valle d’Aosta e dall’Unità Strategia e Politica dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU). Il workshop “Tomorrow’s Network Today” prende spunto dal prossimo “switch-off” della TV analogica verso il tutto digitale, che caratterizzerà la Valle D’Aosta per prima a partire dal prossimo gennaio. Gli argomenti toccati, che vedranno il contributo di politici, tecnici delle istituzioni e degli enti di ricerca e rappresentanti delle aziende, andranno dal cellulare in banda larga al WiMAX, dal triple-play alle applicazioni avanzate del digitale terrestre e a quello mobile.
A distanza di meno di venti giorni, a Roma il 26 e 27 ottobre presso l’Atahotel Villa Pamphili, sarà la volta del BroadBand Business Forum, che riprenderà gli argomenti di Saint Vincent e, completandoli con altri come la PowerLine Communication, il VoIP, e il Digital Rights Management, li unificherà sotto il “leit motif” della banda larga di seconda generazione e li affronterà dalla prospettiva del business aziendale e delle soluzioni per la Pubblica Amministrazione.