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BancoPosta online: è allarme

22 Marzo 2006

BancoPosta online: è allarme

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Un nuovo pericolo è in arrivo dalla Rete, si tratta di un attacco di phishing e spam che colpisce il servizio di web banking di Poste Italiane

Un altro attacco informatico di phishing e spam si sta diffondendo in questi giorni in Internet e ha preso come bersaglio le e-mail di coloro che hanno un conto su BancoPosta.

Per intenderci meglio, il phishing è una frode informatica commessa attraverso la casella di posta elettronica. In pratica il phisher è colui che, spacciandosi per la banca del destinatario ignaro, cerca di impossessarsi di informazioni personali, come numero di carta di credito e di conto corrente e password, per operare degli illeciti trasferimenti bancari.

Mentre lo spamming è la posta commerciale non richiesta, o indesiderata, attività in forte aumento anche perché genera profitti. In questo caso, l´attacco di spam si serve, e ne adotta le sembianze, del servizio online delle Poste Italiane, BancoPosta.

L´utente, ignaro della falsa e-mail ricevuta nella sua casella di posta eletronica, è invitato dalla stessa ad aggiornare i propri dati personali (nome, password e codice dispositivo del proprio account Bancoposta), per verificarne l´esattezza, attraverso un link.

Ovviamente se l´utente continua nell´operazione, tutti i dati personali gli verranno sottratti. Accedendo al link, infatti, il correntista si troverà in una pagina Web simile a quella della propria banca; la differenza è che, in questo caso, verrà purtroppo derubato, truffato.

Infatti, quello che spesso inganna il cliente online è proprio la somiglianza, davvero impressionante, del “falso sito” con quello della banca. La pagina, in questo specifico contesto, è uguale ad un servizio di Poste Italiane, contiene persino il logo e altri elementi di Poste.

La differenza è che è ospitata su un server che nulla ha a che vedere con quello delle Poste Italiane.

Quindi, nel caso in cui un correntista riceva una e- mail che lo insospettisce o che gli sembra strana, basta ricordarsi che né Poste Italiane né altri servizi di banking online inviano mai e-mail chiedendo di raggiungere una certa pagina per inserire nuovamente i propri dati.

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