CVD ovvero “come volevasi dimostrare”. I software gratuiti di scambi musicali che sono succeduti a Napster, chiuso per violazione del diritto d’autore, stanno conoscendo un successo crescente.
Lo rivela uno studio puntuale della società Jupiter Media Metrix.
Il numero di utenti che si scambia gratuitamente file musicali è balzato del 500 % pari a 6,9 milioni negli Stati Uniti in agosto rispetto al marzo precedente.
In quel mese, infatti, erano 1,2 milioni a utilizzare quei siti, ma data in cui i successori di Napster hanno iniziato a raccogliere i naufraghi del famoso sistemone e ad essere “misurati” nella audience da JMMX.
Gli utenti di Napster (che non offre più la possibilità di scaricare musica, ma solo di organizzare i file e di ascoltarli) sono scesi a 5,5 milioni in agosto (negli Usa), cioè circa il 50 % in meno rispetto a marzo.
Le parole di Charles Buchwalter, vicepresidente di Jupiter Media Metrix possono sembrare banali, ma nascondono una grande verità che i discografici sanno bene: “Queste misure indicano che esiste ancora una solida base di amatori per il servizio di scambio di file. Con il declino di Napster, gli utilizzatori si sono precipitati su nuove alternative”.
Vediamo in dettaglio i dati raccolti da JMMX.
Al primo posto in agosto tra le “alternative” a Napster, si piazza Morpheus con 2,3 milioni di utenti; con 1,3 milioni arriva secondo Kazaa; al terzo posto WinMX con 1,2 milioni e quarto Aimster con 927 mila utenti.
Napster rimane comunque forte con i suoi 60 milioni di iscritti dall’inizio del 2001.