Steve Ballmer, presidente di Microsoft, ha nuovamente ventilato la possibilità che il codice sorgente di Windows venga reso pubblico. Ballmer ha dichiarato che l’apertura del codice del sistema operativo della casa di Redmond è auspicata dagli stessi programmatori della Microsoft.
“Stiamo riflettendo – ha specificato Ballmer parlando alla Tibco Software Inc.’s Customer Conference – sulla strategia da adottare per rendere tutto o una parte del nostro codice sorgente, accessibile agli utilizzatori. L’apertura del codice di Windows potrebbe comportare lo sviluppo di applicazioni più semplici e più rapide, oltre a una migliore gestione dell’ambiente Windows”.
L’ipotesi di rendere pubblico il codice sorgente di Windows era già stata anticipata dallo stesso Ballmer, recentemente, nel corso del WinHEC e su Apogeonline ne avevamo parlato in un precedente articolo: https://www.apogeonline.com/informaz/art_140.html.
La coversione, seppur parziale, della casa di Redmond alla filosofia dell’Open Source, sembra rispondere alla grande attenzione che c’è ultimamente negli Stati Uniti e nel resto del mondo per un’informatica più aperta. Il fenomeno, al quale ha dato un impulso decisivo la diffusione di Linux, sta contagiando sviluppatori, start-up e associazioni di utenti, ma anche grandi gruppi industriali come Dell, IBM e Sun.
Quest’ultima ha recentemente annunciato il rilascio di Lxrun, un programma che permette di utilizzare applicazioni Linux sotto Solaris 7, il sistema operativo delle Workstation Sun, su piattaforma Intel. Gli applicativi possono girare senza che venga apportata alcuna modifica.
Messa a punto in collaborazione con la comunità Open Source, Lxrun era stato sviluppato originariamente per Unixware. Sun fornirà, entro il mese di giugno, una serie di programmi per facilitare la compatibilità degli applicativi sviluppati per Solaris e Linux.
Lxrun è disponibile gratuitamente sul sito Sun:
http://www.sun.com/software/linux/lxrun/;$sessionid$1OYM3AIAAG3NVAMUVFZE3NQ