AltaVista, azienda leader tra i motori di ricerca, celebra oggi il suo 5° compleanno. È infatti da dicembre del 1995 che AltaVista mette a disposizione degli utenti di tutto il mondo la sua innovativa tecnologia di ricerca. Lanciato come il primo servizio di ricerca full-text del mondo, AltaVista ha continuato ad accrescere la sua consolidata esperienza nel settore della ricerca su Internet e la sua tecnologia all’avanguardia in linea con la filosofia aziendale volta a supportare gli utenti nella scoperta delle vaste potenzialità di Internet.
Durante questi 5 anni, più di 150 milioni di persone hanno utilizzato il motore di ricerca AltaVista, effettuando più di 20 miliardi di richieste di informazione.
Pierre Paperon, presidente di AltaVista Europe ha commentato: “Con la crescita di Internet, la ricerca è divenuta uno strumento essenziale per molti utenti e adesso risulta essere la seconda applicazione più utilizzata, con 140 milioni di ricerche stimate portate a termine giornalmente. I fondatori di AltaVista hanno anticipato il ruolo chiave che Internet avrebbe svolto nella vita quotidiana della gente di tutto il mondo e oggi la nostra innovativa tecnologia di ricerca elabora 50 milioni di ricerche al giorno, ovvero 30.000 ogni minuto. Sono certo che il costante investimento nella più innovativa tecnologia e l’espansione a livello mondiale consentiranno ad AltaVista di confermare il proprio successo in futuro”.
“La sede italiana è stata aperta solo 8 mesi fa, eppure siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti. In particolare la creazione di due nuove divisioni, la prima, guidata da Marco Cancelliere, che gestirà la vendita diretta della pubblicità sul sito, e la seconda, guidata da Stefano Aldrovandi, che si occuperà di tutta l’offerta Business to Business di AltaVista, è un segnale estremamente positivo per il prossimo anno”, ha
commentato Marc Fleishhacker, Managing Director di AltaVista Italia, Product Development e ECRM di AltaVista International.
Il motore di ricerca AltaVista, tra i primi e più conosciuti al mondo, nasce nel 1995 nel laboratorio di ricerca di Palo Alto di Digital Equipment Corporation (DEC), con lo scopo di dimostrare la potenza del processore Alpha a 64 bit, cuore degli elaboratori Digital Alpha 8400 TurboLaser.
Durante una colazione di lavoro, tre tecnici di DEC ebbero l’idea di trovare un’applicazione che potesse mettere a dura prova la potenza di calcolo dei nuovi processori, fino a 100 volte più veloci rispetto a quanto fosse allora disponibile sul mercato. L’applicazione scelta fu un database del Web a ricerca full-text, un vero e proprio motore di ricerca che sarebbe diventato AltaVista.
Il motore di ricerca internazionale è stato messo online con la prima versione beta-test il 15 dicembre 1995, e in breve tempo è stato riconosciuto dai navigatori di Internet come lo strumento di ricerca più potente ed efficace a loro disposizione: in meno di un anno gli accessi sono passati da 500.000 ad oltre 25 milioni. Oggi, un terzo delle ricerche
eseguite quotidianamente sul Web, pari a 127 milioni di richieste, sono eseguite utilizzando AltaVista. Si tratta di un numero molto vicino alle 25.000 ricerche al minuto.
In questi 5 anni, AltaVista è stata sempre all’avanguardia nella tecnologia di ricerca su Internet. Attualmente possiede più di 60 brevetti legati alle applicazioni e agli indici di ricerca. AltaVista è stato il primo motore di ricerca ad offrire agli utenti la ricerca multilingue e servizi di ricerca multimediali oltre che a sviluppare il primo servizio di traduzione su Internet al mondo, il noto Babelfish.
Il lancio di AltaVista in Germania (AltaVista.de) nel marzo del 1999, seguito dal lancio di una divisione europea, denominata AltaVista International, nell’ottobre del 1999, hanno segnato una nuova era per l’azienda. Oggi Altavista è presente in 16 paesi con siti locali che permettono agli utenti di ricercare sia nell’indice mondiale sia in un indice specializzato di pagine locali. In Italia, ad esempio, quest’ultimo è costituito da oltre 11 milioni di pagine. Solo negli ultimi mesi sono stati lanciati siti in Australia, Irlanda, Spagna, Norvegia, Portogallo e Brasile. Questa forte espansione continuerà con l’obiettivo di arrivare a 30 siti con indici locali.