Un’inchiesta svolta online ha evidenziato che, nonostante la messa al bando del Camedrio (erba che, nella tradizione popolare, veniva indicata come toccasana per realizzare tisane digestive e dimagranti) da parte del Ministero della Salute, ben 45 siti Web italiani vendono quest’erba online, descrivendone e esaltandone le proprietà salutari e addirittura curative. In particolare, otto siti contengono schede botaniche della pianta con specifiche indicazioni d’uso, dodici la descrivono come una qualunque erba officinale, e così via.
L’ignoranza in materia, spiegano gli esperti dell’Associazione dei fitoterapeuti che hanno lanciato l’allarme, può costare cara, anche la vita. Secondo i medici, infatti, il Camedrio è un’erba estremamente dannosa per il fegato. In alcuni casi, può arrivare a scatenare epatiti fulminanti.
Questa non è, in ogni caso, l’unica erba pericolosa reclamizzata e venduta su Internet. Per non correre pericoli è forse più sicuro recarsi in farmacia o in erboristeria di persona, osservare sempre e comunque le indicazioni del Ministero della Salute ed evitare tisane fai da te suggerite da siti Web o erboristerie improvvisate.