Il Vaticano è stato il bersaglio di pirati informatici che hanno diffuso un virus sul sito Internet che gestisce i festeggiamenti del Giubileo 2000.
Pirati informatici non identificati, dunque, hanno attaccato il sito Internet del Comitato centrale per il Giubileo, diffondendo un virus che ha paralizzato i software, come ha dichiarato il responsabile dell’informazione del comitato, Angelo Scelzo.
Quest’ultimo, poi, ha affermato che si sarebbe trattato di un problema di proporzioni modeste e che è stato immediatamente risolto.
Il virus è stato diffuso come file in allegato ai bollettini diffusi in italiano dal comitato a circa 300 indirizzi tra giornali, radio, televisioni e altri media.
I responsabili avevano constatato che un file “Nadividad 1.exe” di origine sconosciuta era stato allegato ai loro bollettini e hanno subito diffuso un comunicato agli abbonati invitandoli a non aprirlo, ha affermato Scelzo.
Sempre secondo il responsabile dell’informazione del comitato, il virus è stato inserito nel sito attraverso un computer del servizio centrale di accoglienza per i pellegrini, che si trova in via del Corso, una delle strade più note del centro di Roma, utilizzando il nome di un collaboratore del servizio.