La settimana scorsa il sito Internet del Fondo per i bambini dell’anziano presidente del Sud Africa, Nelson Mandela è stato fatto oggetto di pirateria informatica.
Sul sito, infatti, invece che la solita pagina era stata messa in bella mostra una ragazza semivestita in pose erotiche.
La ragazza si presenta come Tina, studentessa di 19 anni abitante a New York e, attraverso le sue pose inequivocabile, invitava gli internauti a raggiungerla su un sito “ifriends” (sito a carattere pornografico che raccoglie immagini, video e webcam).
Il sito del Fondo, www.mandela-children.org è stato chiuso per poter indagare sull’origine precisa della azione di pirateria informatica, mentre adesso ha ripreso il suo aspetto normale.
Le polizie sudafricana e americana hanno unito gli sforzi per indagare.
“Siamo coscienti della confusione e dell’emozione che questo può aver creato – ha raccontato un portavoce dell’organizzazione che raccoglie fondi per progetti in favore dei bambini malati o poveri – presso i nostri patrocinatori sudafricani e internazionali”.
Voci dicono che l’atto di pirateria informatica sia frutto di persone ostili all’organizzazione, disturbati dalle forti prese di posizione contro la pedopornografia e in favore dei diritti dei bambini.