La settimana scorsa Asus era stata accusata dalla testata NGOHQ di praticare un leggero over-clocking – in house – sulle sue motherboard, per migliorare le performance. In pratica il parametro correlato al voltaggio del vcore, sempre secondo gli autori dell’articolo, sarebbe oggetto di un over-voltaggio difficilmente rilevabile dai clienti, che in alcuni casi produrrebbe un surriscaldamento dell’hardware e possibili crash.
Asus ha deciso di contattarci per fare chiarezza sulla questione. Daniele Buttafava, Market Development Manager di Asus Italia, in una lunga lettera esplicativa ha confermato l’over-voltaggio, ma ha precisato anche che si tratta un metodo che consente di «garantire una maggior stabilità del sistema ed, in particolare, evitare che picchi e cali di tensione o di carico di lavoro si risolvano in un crash del Pc». Allo stesso tempo ha voluto ricordare che la tecnologia proprietaria
PEG link (che permette di overcloccare il bus PCI Express) è facilmente accessibile da BIOS o in automatico dalla scheda stessa, e quindi anche disabilitabile. A questo punto bisogna altresì aggiungere che il vcore del processore AMD socket 939 è un 1.4v ± 0,5mV. Insomma, dispone di una tolleranza più che sufficiente per gestire leggeri innalzamenti del voltaggio, che secondo Buttafava «deriva anche dall’imprecisa calibrazione della maggior parte degli alimentatori utilizzati normalmente».