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Arrivano in Italia i Visor di Handspring

16 Marzo 2001

Arrivano in Italia i Visor di Handspring

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Dopo aver conquistato una grossa fetta del mercato americano e dopo aver reso disponibili i suoi palmari sui principali mercati europei, Handspring sbarca anche nel mercato italiano

Handspring ha comunicato l’apertura della sezione per l’Italia del suo sito. La società americana ha inoltre annunciato la disponibilità sul mercato italiano della propria linea di computer palmari Visor e dei relativi moduli di espansione Springboard. I prezzi sono decisamente competitivi. Si va dalle 649.000 lire per il Visor Deluze, alle 799.000 per il velocissimo Visor Platinum, fino a 1.299.000 per il modello a colori Visor Prism (i prezzi sono IVA inclusa). Tutti e tre i modelli dispongono di 8MB di RAM, includono una custodia in pelle e sono compatibili con tutte le applicazioni software sviluppate per Palm OS.

Visor Prism, il primo palmare a colori presentato da Handspring, offre una grafica a 16-bit con 65.000 colori. Visor Platinum è il computer palmare Palm OS più veloce oggi disponibile sul mercato, con una velocità superiore del 50% a quella del modello Deluxe e doppia rispetto a molti altri palmari Palm OS oggi commercializzati. Visor sarà disponibile a breve presso una serie di punti vendita di computer ed elettronica di consumo, tra cui Computer Discount, Compy, Amico e E-Motion. I partner di Handspring in Italia commercializzeranno anche un’ampia gamma di moduli ed accessori Springboard, come il modulo di Backup 8MB, il modulo Flash Memory 8MB, il modem via cavo 56K di Xircom e la tastiera Targus Stowaway.

Roger Kermisch, general manager di Handspring Europe, afferma: “Il mercato italiano è particolarmente ricettivo nei confronti dei prodotti consumer. Il successo in termini di diffusione dei telefoni cellulari è una chiara prova dell’incredibile potenziale di questo mercato. L’impegno di Handspring nel rendere disponibili prodotti dal design avanzato ed accattivante combinati a soluzioni di espansione semplici da utilizzare, tra cui il nuovissimo VisorPhone, ci consentirà di offrire ai clienti una serie di prodotti palmari integrati avanzati”.

“La nostra tecnologia Springboard – continua Kermish – insieme alla comunità di sviluppatori in rapida crescita ci permetterà di introdurre continuamente nuovi moduli di espansione, tra cui moduli per le comunicazioni voce e dati wireless che supporteranno la convergenza tra i prodotti palmari ed i telefoni cellulari”.

Visor ha introdotto una nuova piattaforma hardware e software con lo slot di espansione Springboard, progettato per contenere moduli di espansione plug and play. Grazie a questo slot, Visor può ampliare le proprie funzionalità alle comunicazioni wireless: può infatti essere utilizzato come lettore MP3, funzionare come un pager, diventare una macchina fotografica digitale, un sistema GPS o qualunque altra cosa uno sviluppatore decida di inserire in un modulo Springboard.

Al recente 3GSM World Congress di Cannes, pochi giorni prima del lancio dei Visor sul mercato italiano, Handspring ha presentato il suo VisorPhone al mercato europeo, annunciandone la disponibilità per l’utente finale entro la prima metà del 2001. Introdotto per la prima volta sul mercato statunitense nel dicembre del 2000, VisorPhone è un modulo Springboard compatto che riunisce in un’unica soluzione due prodotti portatili: il modulo integra infatti le funzionalità voce e dati GSM offerte da un telefono cellulare e i vantaggi di un computer palmare.

Il software integrato di VisorPhone sfrutta la semplicità dell’interfaccia del palmare Visor per rendere rapide e intuitive funzioni quali le chiamate in conferenza, l’impostazione dell’ID chiamante, la programmazione e l’utilizzo di numeri a composizione rapida, la redazione di un report dettagliato delle chiamate e le funzioni di composizione standard.

Handspring è stata fondata nel 1998 da Jeff Hawkins, Donna Dubinsky e Ed Colligan, il team principale che sviluppò e commercializzò PalmPilot. Jeff Hawkins utilizzò i risultati di una sua ricerca personale sulla natura dell’intelligenza umana per creare un nuovo tipo di computer palmare. Nel 1994, Hawkins inventò il sistema di inserimento dei testi “Graffiti”, che risolse il problema di riconoscimento della scrittura richiedendo agli utenti di imparare un semplice metodo per scrivere le lettere che fosse riconoscibile dal software.

Contemporaneamente, la società di Hawkins, Palm Computing, iniziò a progettare il PalmPilot, il cui primo esemplare fu consegnato nell’aprile del 1996. Durante la stagione estiva del 1996 le vendite decollarono fino al successo enorme degli ultimi anni.

L'autore

  • Vittorio Pasteris
    Vittorio Pasteris è un giornalista italiano. Esperto di media, comunicazione, tecnologia e scienza, è stato organizzatore dei primi Barcamp italiani e collabora con il Festival del giornalismo di Perugia.

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