Sul mercato dei comparatori Yahoo! si pone ormai in posizione di predominio da quando, a fine marzo, ha acquisito il francese Kelkoo per 475 milioni di euro. Al secondo posto sul mercato USA in termini di utenza si piazza, invece, Shopping.com.
Shopping.com ha da poco consegnato al SEC (Securities and Exchange Commission) una domanda ufficiale di quotazione in Borsa. Inizialmente prevista per una cifra pari a 75 milioni di dollari, che è raddoppiata nel giro di una settimana fino a raggiungere i 146 milioni di dollari.
L’operazione dovrebbe fruttare 5 milioni di azioni, proposte all’interno di una forchetta iniziale che va da 14 a 16 dollari per titolo. A queste si devono aggiungere 2,9 milioni di azioni vendute dai principali azionisti attuali della società: il tedesco Bertelsmann (che detiene il 13,7% di Shopping.com), i fondi americani Benchmark Capital e August Capital (che detengono rispettivamente il 9,4% e il 9,3% del capitale) e la Israele Seed Partners of Jerusalem (con l’8,4%).
Nel 2003 Shopping.com ha realizzato un fatturato di 67 milioni di dollari per un risultato netto di 6,9 milioni di dollari. Risultati che denotano una crescita importante e costante.
Shopping.com è oggi presente in Europa soltanto in Gran Bretagna, motivo per cui nei conti dell’impresa la voce “internazionale” rappresenta soltanto l’11% dei redditi. Una presenza che il comparatore americano desidera evolvere e consolidare nel corso dei prossimi anni.
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