In occasione di OMAT+VoiceComm, la manifestazione che si terrà a Roma presso il Palazzo dei Congressi dall’11 al 13 novembre 2003, Etnoteam, grazie alla collaborazione con ITER e un consorzio di aziende dell’ICT, presenterà un sistema di gestione dei badge basato sulla innovativa tecnologia RFID, che sfrutta al meglio le innovazioni tecnologiche disponibili in ambito wireless.
L’accesso alla manifestazione e agli eventi correlati viene infatti gestito tramite degli SmartBadge che incorporano dei transponder passivi realizzati dalla LabID, rilevabili dagli apparati di rilevazione in radiofrequenza, forniti da Fujitsu-Siemens, e basati su architettura Intel Centrino(tm), con sistema operativo Microsoft(tm).
L’identificazione in radiofrequenza, o più comunemente RFID, è una tecnologia destinata a diventare assolutamente pervasiva nei prossimi anni, e l’occasione di darne una dimostrazione pratica su larga scala rende il progetto SmartBadge il primo del suo genere nel nostro Paese.
Dunque, grazie alla collaborazione con Etnoteam e con PulsarIT, e alla sponsorizzazione di Fujitsu-Siemens, Intel, LabID e Microsoft, ITER può utilizzare a OMAT+VoiceCom lo “Smart Badge” ovvero, più precisamente, un badge contenente un chip RFID standard ISO 15693 che ne consente una lettura affidabile, veloce e senza contatto, accelerando e snellendo tutte le operazioni di accesso alle aree espositive e dei convegni. Durante la manifestazione vengono, inoltre, presentate le numerose applicazioni della tecnologia RFID: dal magazzino al supermercato; dal capo di abbigliamento all’ingresso allo stadio; dai sistemi “passivi” a quelli “attivi”.