I sistemi portatili di ogni ordine e genere hanno incontrato un notevole successo negli ultimi anni. Uno dei fattori chiave per il progressivo affinamento tecnico di palmari, notebook e telefoni cellulari è dovuto all’abbandono delle vecchie batterie ricaricabili Nickel – Cadmio.
Queste, infatti, sono notoriamente molto pesanti, inaffidabili, dispongono di poca carica e richiedono una costante manutenzione, pena il manifestarsi del famigerato “effetto memoria”.
La tecnologia a ioni di Litio ha decisamente trasformato l’aspetto dei moderni dispositivi portatili, visto che necessita di batterie compatte, sicure e soprattutto leggere.
Tutte le tecnologie, comunque, si possono affinare, anche quando risultano vincenti. Valence Technology (un’azienda statunitense di Austin, dedita alla produzione di batterie ricaricabili agli ioni di Litio), infatti, ha annunciato il lancio di una nuova generazione di batterie dalla durata lunghissima.
Le nuove batterie utilizzeranno sempre gli ioni di Litio per l’accumulo dell’energia elettrica, ma disporranno di una innovativa tecnologia, chiamata Saphion, per la costruzione del catodo. La nuova tecnologia, infatti, utilizza per la costruzione dell’apparato del catodo un materiale fosfato molto più stabile, leggero e “avido” di elettricità del Cobalto utilizzato tradizionalmente.
I test di laboratorio hanno dimostrato che le nuove batterie per notebook basate sul sistema Saphion possono disporre di circa due ore di autonomia in più rispetto alla media, pur mantenendo intatti il volume e il peso. L’utilizzo di un materiale più povero del Cobalto, inoltre, permetterà di abbassare notevolmente il costo delle batterie. Queste ultime, infatti, dovrebbero avere un prezzo del 30-40% inferiore rispetto alle tradizionali batterie a ioni di Litio.