Il presidente del Formez, Carlo Flamment, ha presentato, nel corso di un convegno svoltosi recentemente a Saint Paul de Vence (Nizza), su “Governement to business: opportunità e prospettive”, il progetto “Sos Formez”, che prevede la creazione di una sorta di portale unico della Pubblica Amministrazione.
Il Formez, infatti, che ha già ricevuto per il 2001, più di 1500 miliardi di ordini e di convenzioni da Regioni, Comuni e Ministeri, ha come obiettivo principale quello di agevolare e accelerare il processo di decentramento, innovazione amministrativa e di e-government sul territorio.
Considerato l’enorme numero di informazioni accessibili attraverso Internet, è certamente fondamentale mettere a disposizione dei dipendenti e dei funzionari delle amministrazioni locali uno strumento che consenta di muoversi tra gli oltre 4500 siti della p.a. e di reperire le notizie utili in tempi accettabili.
Il Formez si propone, pertanto, di realizzare innanzitutto una mappatura completa dei siti e dei dati disponibili e, quindi, un motore di ricerca che le p.a. potranno utilizzare – presumibilmente dal prossimo autunno – nella ricerca di informazioni legislative e di casi di eccellenza.
Presupposto indispensabile per la buona riuscita del progetto è, secondo quanto ha dichiarato Flamment in un’intervista pubblicata sul sito del Formez, la formazione dei funzionari pubblici che, per essere in grado di rispondere agli utenti, dovranno sapersi muovere all’interno dei programmi di Internet in maniera rapida e veloce.
Tra gli ambiti d’intervento del Formez, ci sono, inoltre, quelli riguardanti l’informatizzazione, la formazione di nuove figure professionali, l’utilizzo ottimale dei fondi strutturali, gli sportelli unici per le imprese, i servizi alla persona del nuovo welfare locale e la tutela dell’ambiente, in un’ottica finalizzata a mettere le pubbliche amministrazioni in condizione di utilizzare i loro nuovi poteri e di conoscere le possibilità offerte dall’informatica.
In particolare, il portale unico sarà affiancato da un call center, che fornirà specifiche consulenze nei diversi settori (sportello unico, finanziamenti comunitari, innovazioni legislative, corsi e concorsi, ecc.).
I funzionari e gli amministratori avranno, infine, la possibilità di esporre le loro incertezze e i loro quesiti a consulenti specializzati, attraverso la posta elettronica o un numero verde, e di ottenere una risposta praticamente in tempi reali.