Il sistema operativo è Linux (Suse 9.3 Professional in italiano), PIM e posta elettronica sono integrabili in ambienti standard (Kontact o Evolution 2.0), c’è il browser avanzato (Firefox 1.0), la suite libera per ufficio OpenOffice.org 2.0 (in italiano) e oltre 200 tra le migliori applicazioni libere e open source disponibili (come GIMP 2.2 per la manipolazione di immagini, programmi per la telefonia IP, e un ricco corredo di SW firewall, antivirus e antispam) e 1.000 pagine di documentazione e manuali.
In particolare, OpenOffice.org 2.0, la suite libera per ufficio più diffusa sul mercato, ha caratteristiche uniche di particolare importanza per la PA, in quanto supporta in modo nativo il formato libero standard OpenDocument, definito dal consorzio OASIS e unico riconosciuto dalla Comunità Europea per i documenti da ufficio. Inoltre, permette di salvare i documenti nei formati PDF e Flash per un facile interscambio con qualsiasi piattaforma hardware, e nei principali formati delle suite da ufficio proprietarie.
“OPENPC è figlio di una visione e di un grande lavoro per trovare la configurazione ottimale – ha detto Salvatore Manzi, CTO di Compulab, presentando il prodotto -. Una configurazione che garantisce sia le funzionalità sia l’integrazione in ambienti standard, senza interventi di specialisti. Questo è ciò che giustamente si attendono i settori più avanzati della PA, disposti ad avviare esperimenti di migrazione che non compromettano la produttività e l’efficienza della struttura”.
OPENPC di Compulab sarà commercializzato in modo assolutamente inedito per il mercato italiano: i primi 500 OPENPC saranno offerti “a margine zero” e potranno essere acquistati solo dalla PA centrale e periferica e dai soggetti qualificati della comunità italiana Open Source. Le successive 2.500 macchine saranno invece offerte, a partire dal 1 giugno prossimo, senza limitazioni, a un prezzo che comprenderà l’assistenza e un aggiornamento trimestrale del software per 2 anni. Infine, dal 1 settembre 2005, OPENPC sarà offerto in tre configurazioni (due laptop e un desktop) con 25 ore di assistenza.
Il primo OPENPC è stato acquistato da FILAS, Finanziaria Laziale di Sviluppo, che lo utilizzerà per avviare la creazione di un centro di competenza e supporto dei propri progetti.