L’idea è semplice: creare un vocabolario online, il “Diziobolo”appunto, con l’aiuto degli utenti Internet italiani, che possono inserire in un apposito form una parola italiana e il corrispondente termine nella “Lingua del Net”.
Lo scopo? “Dare sfogo – dice Cutuli – alla propria fantasia, liberandosi dagli schemi e dalle regole del linguaggio parlato, per dare vita a un vero e proprio metalinguaggio globale, comprensibile da tutti i frequentatori del cyberspazio. Niente grammatica, quindi, né sintassi, ma via libera alla creatività, senza alcun timore di esagerare”.
E l’idea sembra piacere molto ai navigatori italiani, che stanno mettendo a dura prova il server di Intersito partecipando all’iniziativa, inviando net-parole come “FILLARE”cioè “compilare un modulo”. Quando il numero dei cyber-vocaboli sarà consistente, il “Diziobolo”online verrà pubblicato con tutte le voci in ordine alfabetico.
Lanciata solo da alcuni giorni, l’iniziativa di Intersito sta riscuotendo un certo successo, segno evidente che il popolo della rete sente l’esigenza di costruirsi un proprio linguaggio, ma anche di giocare con i neologismi di Internet che, mutuati dai termini inglesi o inventati di sana pianta, stanno dando vita ad una sorta di esperanto dell’informatica.
Per immettere il proprio termine: http://www.intersito.com