Personalizzare e modificare il design del proprio PC con fantasia e originalità. È questo il modding, vera e propria arte che ha come oggetto i case e i vari componenti del computer. Oblò fosforescenti, led luminosi, cavi colorati, sistemi di raffreddamento ad azoto: sono solo alcuni degli strumenti che permettono al “modder”, l’artista del PC, di sperimentare nuove forme creative. Ed ancora, armati di tavolozza e pennello, i seguaci di questo suggestivo indirizzo artistico dipingono i monitor dei propri computer. Per non parlare di mouse ed altoparlanti, ricoperti da disegni surreali e colori sgargianti.
Spazio anche al tunning, l’arte di migliorare le prestazioni della propria “macchina”. Sono questi in sintesi, i temi che faranno da sfondo ad un’atmosfera di vivace creatività all’interno dell’Area Freestyle, uno spazio di oltre 1.000 metri quadri un po’ diverso dalle aree tradizionali, nato da una partnership tra Smau e la rivista editoriale Chip. Una galleria d’arte dove gli artisti del PC daranno libero sfogo al loro talento. Al di là del momento espositivo delle opere, spazio anche per un concorso, Freestyle PC, dedicato al modding al quale parteciperanno i migliori esperti del settore.
I cinque progetti più interessanti verranno selezionati attraverso la rivista Chip, per poi essere esposti in un’area ad hoc e valutati da una giuria di esperti. I primi tre verranno premiati. Inoltre, molti altri protagonisti gareggeranno nel “fine tuning” che darà ai visitatori la possibilità di vedere dal vivo l’applicazione delle più avanzate tecniche per migliorare le prestazioni del PC. Nei mesi a venire un’intensa campagna di comunicazione darà informazioni sempre più dettagliate sugli eventi dell’Area Freestyle e sulle aziende che vi parteciperanno.