Il 5 maggio scorso è stata lanciata su Internet la più grande libreria greca. Si tratta di Amazon.gr, un marchio e un indirizzo Web che riportano immediatamente alla più nota Amazon.com, la più grande libreria online del pianeta che si è dichiarata totalmente estranea all’operazione e poco soddisfatta dell’iniziativa, accusata immediatamente di plagio.
Secondo Lizzie Allen, portavoce della società americana, Amazon.com ha già deciso di intentare un’azione legale contro i promotori del sito greco per violazione dei diritti internazionali sulla proprietà industriale.
Greg Lloyd Smith, il creatore di Amazon.gr, non sembra credere molto nelle possibilità della sua società di imitare i successi della libreria online americana e pare puntare a forme di guadagno più surrettizie. Dopo aver registrato il nuovo dominio ha, infatti, preso contatto, senza successo, con la società di Jeff Bezos, per “stabilire una collaborazione”. Lloyd Smith, intervistato da “Wired News” ha dichiarato che la scelta del nome è stato un innocente riferimento alle amazzoni della mitologia greca.
Una dichiarazione poco convincente dal momento che il disinvolto imprenditore ha registrato anche il nome di dominio “Barnesandnoble.gr”, plagiando in questo modo anche l’altra libreria online americana, principale concorrente di Amazon.com.
Il problema della tutela dei marchi industriali su Internet sembra ancora lontano da una soluzione definitiva. Jan Kallberg, un avvocato della società americana Cyberdefense, specializzata nel settore, ritiene che “per ogni marchio registrato ci sono almeno 40, 50 siti che lo plagiano in qualche modo”. D’altronde le azioni legali, viste le caratteristiche della rete, sono particolarmente complesse, lunghe e dagli esiti incerti.
Tanto che, spesso, la soluzione è comprare il sito plagiante che può realizzare in questo modo un facile guadagno anche se in realtà si tratta di una forma di ricatto più o meno legale. E questo sembra essere il fine anche di Lloyd Smith che ha infatti dichiarato: “Se Mr. Bezos propone di acquistare Amazon.gr, noi ci penseremo molto seriamente”.
Amazon.gr: http://www.amazon.gr