Apple sembrerebbe intenzionata a sbarcare anche nel mondo del videogioco. A conferma di questa tesi la decisione di estendere l’area di interesse del suo marchio. I diritti sul termine «Apple», infatti, copriranno a breve anche «giochi, giocattoli e simili, comprese mini-console e dispositivi portatili per videogiochi».
Se da una parte è interessante la prospettiva di una mini-console firmate Apple, non è neanche da escludere l’implementazione di funzioni analoghe per smartphone. La casa della mela, inoltre, ha aggiunto nella richiesta di estensione la volontà di garantire «macchine per i videogiochi a sé stanti e videogiochi diversi da quelli adattati per l’uso sul solo ricevitore casalingo, macchine da gioco LCD, giochi educativi e giochi per computer alimentati a batteria».
Insomma, la prospettiva potrebbe essere quella di rendere compatibile con i videogiochi l’intera offerta commerciale attuale. Anche l’AppleTV potrebbe prestarsi in qualche modo ad implementazioni di questo genere. Sempre che non venga ripetuto il fallimentare esperimento di Pippin, la console che negli anni ’90 è stata travolta dal successo della Sony Playstaion.