Mercoledì scorso, a San Francisco, Steve Jobs ha presentato alla stampa internazionale i nuovi Apple iPod Nano, Touch e Classic. Disponibili sul mercato dal prossimo 28 settembre. L’iPod Nano misura 69,8 x 52,3 x 6,5 mm, per un peso di 49,2 grammi. Alluminio anodizzato per il frontale e acciaio inox per il retro. Cinque colorazioni: bianco, celeste, verdino, nero e rosso.
Il display a colori vanta una risoluzione di 320 x 240 pixel e retro-illuminazione a LED. Apple dichiara nello specifico che questo modello risulta del 65% più luminoso rispetto alla serie precedente. Per quanto riguarda invece l’interazione con le varie funzioni, è presente la classica Click Wheel. Si può quindi passare comodamente dal Cover Flow – cioè il sistema di scorrimento 3D delle copertine degli album archiviati – alla sincronizzazione con iTunes tramite pc, all’aggiornamento della propria rubrica, nonché degli impegni sul calendario.
L’archiviazione è affidata alla tecnologia flash drive. Ci sono due versioni: 4 GB e 8 GB. Sono supportati i formati audio, video e foto più noti: AAC, MP3, WAV, MPEG4, etc. La batteria integrata ricaricabile dovrebbe permettere un’autonomia massima di riproduzione audio di 24 ore (o 5 ore video). L’iPod Nano dispone inoltre di dock connector e porta cuffie. La confezione comprende cavo USB 2.0, cuffie e dock adapter. Il prezzo di listino è di 149 euro per il modello da 4 GB e 199 euro per quello da 8 GB.
L’iPod Classic è sempre lo stesso, ma non qualche piccolo «accorgimento» come lo chassis interamente in metallo. Le capacità di archiviazione crescono inoltre vistosamente: 80 GB e 160 GB. Le dimensioni sono rispettivamente di 103,5 x 61,8 x 10,5 mm e di 103,5 x 61,8 x 13,5 mm. Con pesi per lo più simili: 140 e 162 grammi.
Il display ha sempre una diagonale da 2,5 pollici con una risoluzione di 320 x 240 pixel, e retro-illuminazione LED. Anche in questo caso domina al centro la Click Wheel per gestire ogni operazione, compresa la nuova Cover Flow. Capitolo a parte, invece, la questione autonomia. La versione da 80 GB dovrebbe permettere 30 ore di riproduzione audio o 5 ore video. La versione da 160 GB, invece, dovrebbe consentire 40 ore audio o 7 ore video. Prezzi di livello per i due nuovi gioiellini: 249 euro e 349 euro.
Il pezzo forte del lotto è l’iPod Touch. Praticamente un cugino muto dell’iPhone. Si tratta a tutti gli effetti di un portable player un po’ più avanzato del solito. Il design è simile al cellulare Apple, così come le dimensioni – sebbene leggermente più contenute. Lo chassis di metallo misura 110 x 61,8 x 8 mm per un peso complessivo di 120 grammi.
Il display multi-touch da 3,5 pollici, con risoluzione di 480 x 320 pixel, occupa praticamente tutta la superficie superiore e consente di interagire con le funzioni in punta di dita. Ovviamente, quando è spento ogni tasto o comando scompare alla vista. Insomma, si opera come con l’iPhone.
Tutto qui? Certamente no. Ecco quindi disponibile il supporto Wi-Fi IEEE 802.11b/g per navigare su Internet tramite il browser Safari pre-istallato, magari acquistando qualche film o canzone su iTunes. E ovviamente è pienamente supportata la modalità wide-screen. Per ora sono disponibili due modelli, da 8 GB e 16 GB, con prezzi di listino rispettivamente di 299 e 399 euro.
Continuando sotto il profilo tecnico, si scopre il pieno supporto ai soliti standard audio e video, come MP3, AAC, MPEG4, etc. L’autonomia complessiva è di 22 ore audio o 5 ore video. Il caricamento avviene tramite porta USB o l’alimentatore opzionale. Non mancano le porte cuffie e dock connector. La confezione include: cuffie, cavo USB 2.0, dock adapter, panno e stand.