Il Washington Post, citato dalla AFP, ha scritto che AOL Time Warner vorrebbe approfittare delle disgrazie giudiziarie di Microsoft per mettere meglio in evidenza i suoi servizi Internet sugli schermi dei computer, citando documenti interni del gruppo AOL.
Il gigante dei media spera di concludere accordi con i costruttori informatici per integrare meglio le sue icone (Netscape) e i suoi messaggi ai consumatori sul loro nuovo PC, scrive il quotidiano.
Aol, dunque, non accontentandosi di essere il primo fornitore mondiale di accessi a Internet con più di 30 milioni di abbonati, spera di “allontanare” il suo concorrente MSN di Microsoft dallo schermo per mettersi meglio in evidenza con i suoi prodotti.
Il quotidiano di Washington, fa notare che AOL ha iniziato a metter l’accento su questa strategia nel preciso momento in cui la Corte d’appello di Washington ha stabilito che Microsoft aveva abusato del suo monopolio sui sistemi operativi.
Microsoft equipaggia con il suo sistema operativo Windows più del 90 % dei personal computer, cosa che gli offre una vetrina di prima scelta con la quale proporre i prori servizi Internet.
Secondo i documenti citati dal giornale e ripresi da AOL, il momento in cui i consumatori montano e accendono per la prima volta il loro computer è cruciale nella misura in cui scelgono sovente allora quali servizi utilizzare, specialmente quale fornitore d’accesso.