America Online, EarthLink, Yahoo e Microsoft hanno depositato sei reclami, che riguardano centinaia di persone.
I reclami, che sono stati depositati dinanzi a tribunali federali in California, Georgia, Virginie e nello Stato di Washington, citano per nome alcuni Spammer tra i più attivi degli Stati Uniti.
L’offensiva, la prima iniziativa congiunta del settore contro l’invio in massa di Spam, è basata sulla legge americana CAN-SPAM, votata nel 2003 ed entrata in vigore il 1 gennaio scorso.
Il nuovo testo di legge CAN-SPAM, rende illegali alcune delle pratiche più utilizzate dagli Spammer, come utilizzare oggetti fasulli, falsificare o rubare indirizzi e-mail per inviare messaggi senza essere rintracciati ecc.
In un caso citato in uno dei reclami, ad esempio, uno Spammer canadese ha inviato quasi 100 milioni di messaggi a utenti di Yahoo! Mail durante il mese di gennaio. Rivendeva poi l’indirizzo e-mail di quelli che rispondevano per essere cancellati dalla mailing list. E questo è solo uno dei moltissimi casi finiti davanti ai tribunali federali amricani.