Dopo i rinnovati appelli alla lotta contro la pedofilia e i pericoli che questa rappresenta su Internet, AOL cerca di rendere più sicura la rete per i bambini.
Il Canada il 93 % degli utenti crede che il pubblico dovrebbe ricevere più informazioni sulla sicurezza dei bambini su Internet e il 90 % dei genitori crede che sia loro dovere esercitare un controllo durante la navigazione dei loro figli piccoli.
Il 77 % degli interpellati durante la ricerca condotta da POLLARA crede che sia dovere della scuola vegliare sulla sicurezza dei bambini su Internet.
Secondo queste persone il governo federale (per il 36 %) e gli ISP (per il 35 %) dovrebbero sentirsi corresponsabili dell’educazione dei genitori per proteggere i bambini.
Uno studio, questo, che ha fatto decidere AOL Canada ad intervenire sulla sicurezza dei bambini sulla rete e a redigere sei nuove regole per poter utilizzare Internet in modo sicuro.
Sei regole, però, che riguardano anche gli adulti e che toccano i temi della confidenzialità delle informazioni, l’anonimato dei bambini e la divulgazione di siti dove il linguaggio e le immagini sono inappropriate per un pubblico giovane.
AOL Canada invita i genitori a discutere con i loro bambini le indicazioni sulla sicurezza, l’uso di software di controllo parentale come CyberPatrol e NetNanny, ma anche sull’importanza di aiutare i ragazzi a trovare siti educativi o di divertimento.