GameTap proporrà una biblioteca di più di 1.000 giochi, diffusi in epoca ormai preistorica per il settore, da 17 società diverse, tra cui Activision e Ubisoft, e utilizzati su console come NES o Genesis, oppure disponibili in versione Arcade o su PC. Nessun gioco dedicato alle attuali console sarà proposto in questo grande “museo” del videogioco.
Un software d’emulazione gratuito permetterà a ogni internauta che dispone di un collegamento a banda larga di scaricare in totale legalità i suoi videogame d’infanzia favoriti.
Il download sarà accompagnato da pubblicità e informazioni sui prodotti legati a Turner e richiederà una sottoscrizione, ma la società ne non ha ancora rivelato le modalità.
Le software house, invece, venderanno una licenza a GameTap senza contropartita sui redditi. “Non c’è alcunché di illegale a realizzare un programma d’emulazione”, ha dichiarato Blake Lewin, creatore della rete e vicepresidente dello sviluppo dei prodotti Turner, che precisa come gli sviluppatori e i produttori di console avessero accolto molto favorevolmente il progetto GameTap, rimasto segreto durante gli oltre due anni di sviluppo.
In un settore che si nutre di voci e di speculazione, Turner è riuscito a fare lavorare più di un centinaio di persone senza alcuna fuga di notizie, adesso è quasi giunto il momento della verità.