È un progetto marchigiano e sarà pronto a giugno. Si tratta del primo sito telematico italiano per la compravendita del pesce via Internet. Nell’autunno saranno coinvolti i cinque mercati ittici più importanti delle Marche. L’ iniziativa si chiama ”Fisch-tel Marche” ed è stata presentata ad Ancona dal suo presidente, Luigi Micci.
Secondo mercato ittico on line in Europa dopo quello belga, Fish-Tel è nato in collaborazione con la società Italdata (50% Telecom, 50% Siemens), con l’intento di favorire la commercializzazione del pesce locale e di proporsi come centro servizi alle regioni italiane che vogliono imitare l’esempio marchigiano.
“I mercati tradizionali del pesce – ha spiegato Micci – rimarranno aperti, ma una parte del pescato, circa il 30%, verrà venduto per via telematica, avvalendosi delle intermediazioni bancarie e dell’accreditamento degli acquirenti normalmente previsti in questi casi.
Questo progetto è costato un miliardo e 700 milioni di lire, è stato finanziato per il 70% dalla Regione Marche e per la parte restante dai due mercati ittici di Ancona, assieme a Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto e Fano, che fatturano da soli 100 miliardi di lire annui. Non hanno ancora aderito Porto San Giorgio (quattro miliardi di fatturato) e Senigallia (800 milioni).