A fare da guida tra le varie sezioni del sito, un piccolo aeroplano rosso che ricorda quello di Lindbergh cantato da Fossati nel ’92. La tastiera di un pianoforte e una musica lieve accompagnano la navigazione.
Meritano una prima impaziente sbirciata i cassetti del vecchio schedario virtuale da dove saltano fuori foto mai viste: Ivano bambino sui muretti di Genova accanto alla mamma, in fila tra gli alunni di una classe elementare, Ivano con la chitarra in spalla, capellone con i compagni di viaggio e di musica, prima e durante i concerti e poi a mollo, sempre in un bel mare, durante le pause di registrazione, tra un tour e l’altro.
Tra fogli di vecchi appunti, prime stesure di canzoni, spartiti e biglietti ci sono anche i pensieri del cantautore genovese, “le lettere da sopra e sotto la pioggia” che si possono leggere cliccando sulla macchina da scrivere.
Il sito ordina cronologicamente la carriera artistica di Fossati senza tralasciare le numerose collaborazioni con gli artisti per i quali ha scritto testi e musica: da Fiorella Mannoia a Fabrizio De Andrè.
Non mancano i calendari, che ripercorrono le tappe delle tournée più recenti dal 1996 fino all’ultimo tour acustico del 20032004, un inedito Fossati che apre l’album di famiglia e l’archivio della sua carriera.