Secondo una nuova indagine curata dall’agenzia olandese Pro Active International, sarebbero profonde le differenze sull’uso di Internet tra gli utenti dei vari paesi europei. Anche online, dunque, si materializza il tipico gap tra nord e sud.
Pur avendo preso piede pressoché ovunque a inizio ’97, in alcune nazioni la penetrazione sarebbe stata assai più rapida che in altre. Mentre ad esempio in Germania la diffusione è stata forte fin dall’inizio, in Spagna e Italia soltanto recentemente si è assistito alla propagazione di Internet.
Medesime differenze per quanto concerne le velocità di connessione media: il 50 per cento degli utenti spagnoli e italiani raggiungono al massimo i 33.6K, mentre il 60 per cento di tedeschi e danesi supera i 56K. Rispetto agli acquisti online, tale pratica riguarda oltre il 50 per cento degli utenti del nord Europa e meno di un terzo di quelli del sud. A livello complessivo, oltre il 25 per cento degli utenti europei è costituito da donne, il 34 per cento è compreso tra i 25 e i 34 anni di età, quasi il 25 per cento tra i 35 e i 44 anni.
Questi dati sono stati rilevati nello scorso settembre interpellando un campione di 10.000 utenti europei, e fanno parte di una ricerca più ampia, la Pan European Internet Monitor, i cui risultati finali verranno diffusi nel febbraio 2000.
Maggiori informazioni: http://www.proactive.nl/