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Amisco Pro: il software per vincere i Mondiali di calcio

21 Giugno 2002

Amisco Pro: il software per vincere i Mondiali di calcio

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Sport Universal, una software house francese, ha creato un programma per analizzare le tattiche da utilizzare durante una partita di calcio. Milan, Parma, Real Madrid e Valencia hanno già deciso di adottarlo. Avrebbero fatto bene a fare altrettanto le nazionali francese e italiana?

L’informatica e la digitalizzazione delle immagini potrebbero essere il dodicesimo uomo delle squadre di calcio più tecnologiche? Per il momento le nazionali non sembrano molto interessate, ma le squadre di club hanno già deciso di dotarsi di Amisco Pro, un apposito software sviluppato dalla società nizzarda Sport Universal.

Partendo da immagini video registrate tramite una rete composta da otto telecamere digitali piazzate intorno al terreno di gioco, il programma analizza, 25 volte al secondo, i movimenti dei giocatori, dell’arbitro e del pallone. In questo modo, durante una partita, vengono raccolti, mediamente, 4,5 milioni di dati che, analizzati dal programma, consentono di ottenere delle informazioni oggettive sulla posizione del pallone, dei giocatori, sui loro spostamenti, sulle distanze percorse, sulla loro velocità, sulla qualità dei passaggi, sulla copertura del terreno di gioco. Dietro lo schermo del proprio computer l’allenatore può anche intervenire sui dati per perfezionare l’analisi tattica.

L’idea di sviluppare un programma che analizzasse scientificamente le fasi di gioco di una partita di calcio è nato da un incontro, avvenuto nel 1995 all’Università di Nizza Sophia Antipolis, tra Jean-Marc Giorgi, informatico specializzato nel trattamento dell’immagine digitale e giocatore di rugby, e Antoine David, attualmente amministratore delegato di Sport Universal. Convinti della bontà dell’idea, ma con pochi fondi a disposizione, hanno mobilitato parenti e amici alla ricerca di finanziamenti. L’impresa, in effetti, non era delle più semplici e sviluppare gli algoritmi che permettessero di interpretare l’immagine video richiedeva una mole impressionante di ore di programmazione.

Nel 1998 la società, che all’epoca si chiamava Videosports, ottiene il primo riconoscimento da parte del ministero della Gioventù e dello Sport francese, della Lega nazionale e della Federazione francese calcio. Il primo prototipo di Amisco viene utilizzato durante alcune partite di preparazione dello scorso Mondiale. Nell’agosto del 2000, infine, il gruppo finanziario 3i, dopo un’analisi del prodotto e del mercato, decide di investire tre milioni di euro nella società che nel frattempo ha cambiato nome, chiamandosi Sport Universal. Oggi, il programma Amisco Pro viene utilizzato da una dozzina di grandi club di calcio come il Milan, il Parma, il Real Madrid, il Valencia e l’Olimpique Marsiglia. Sport Universal ne ha testato una versione per il rugby durante un incontro Francia-Australia, ottenendo l’avvallo della direzione tecnica nazionale della Federazione francese e un’altra versione destinata al football americano è in via di preparazione.

Sport Universal ha sviluppato anche versioni del programma destinate ai media e in particolare alle televisioni, che, utilizzando la tecnologia Star Tracker, sempre ideata da Sport Universal, possono ottenere in tempo reale statistiche su ogni singolo giocatore presente in campo. Ad esempio, è possibile durante una partita seguire il duello tra due giocatori ottenendo, anche in questo caso, ogni tipo di statistica in tempo reale. Società del calibro di Canal Plus, America On Line e Sports.com non hanno tardato ad adottarlo. Il programma può essere utilizzato anche dai siti Web, ai quali fornisce, sempre in tempo reale, le principali fasi di gioco in formato Macromedia Flash.

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