Le vendite dei processori Amd stanno andando molto bene e gli impianti produttivi della società sfornano migliaia di processi a settimana. L’annuncio dei nuovi processori Athlon 4 e Duron per portatili risale a pochi giorni fa e già si contano ordini per milioni di dollari. Per sostenere le richieste, Amd, dopo l’introduzione sul mercato dei primi Athlon, ha inaugurato un nuovo impianto produttivo a Dresda, in Sassonia. Da giugno 2000 sono usciti da questo stabilimento milioni di processori Athlon. I nuovi Athlon 4 e Duron saranno prodotti nella Fab30 di Dresda.
La Fab30 di Dresda è stata recentemente nominata “Fabbrica dell’anno” dalla rivista del settore Semiconductor International, ma non è la prima volta che Amd riceve dei consensi del genere. L’impianto di Dresda, situato nel cuore dell’Europa, è un vero e proprio gioiello tecnologico e architettonico del futuro. È formato da parecchi edifici che ospitano la fabbrica vera e propria e una serie di laboratori di ricerca in cui si sviluppano le nuove tecnologie. In tutto, la Fab30 ospita ben 1300 persone, ma Amd conta di espandere ulteriormente la struttura nei prossimi anni.
La Fab30 è il primo impianto al mondo progettato appositamente per produrre chip con interconnessioni in rame che consentiranno di raggiungere velocità di parecchi gigahertz tra pochi anni. Gli ultimi Athlon e Duron sono prodotti utilizzando questa tecnologia, ma la Fab30 è già pronta a passare verso altri processi produttivi con tecnologia a 0.13 micron.
“Questo successo è stato possibile grazie agli sforzi di un team appassionato e motivato come quello di Amd a Dresda, al costante sostegno della Amd di Sunnyvale, in California, e della Amd di Austin, in Texas, così come alla proficua e stretta collaborazione con il nostro partner tecnologico Motorola”, ha affermato Hans Deppe, vice presidente e general manager di Amd Saxony Manufacturing.
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