Mentre Microsoft è impegnata su più fronti, dal decollo commerciale di Windows XP, al lancio della nuova Xbox, all’accordo con gli stati americani per il processo antitrust, AOL lavora per togliergli il terreno sotto i piedi in un importante settore strategico: Internet.
Questa volta, il gigante degli accessi alla rete ha concluso un’alleanza strategica con il colosso giapponese dell’elettronica, Sony e l’altro colosso della telefonia mobile, la finlandese Nokia, con lo scopo di rinforzare la sua posizione dominante su Internet contro Microsoft.
Un settore la cui importanza viene sottolineata da Kunitake Ando, direttore generale di Sony, che al Comdex durante una presentazione ha dichiarato che “quest’anno segna l’inizio dell’era dell’Internet veloce”.
E Internet a larga banda non significa solo una connessione più rapida rispetto a una tradizionale linea telefonica, ma permette anche, come aggiunge Ando, di connettersi istantaneamente e di restarci in permanenza.
Dunque, ecco il senso dell’accordo: sviluppare delle tecnologie che permettano a partire da differenti apparecchi dell’azienda giapponese (Pc, tv, console per videogiochi, ecc.) di essere anche connessi a Internet a larga banda.
Non solo. Questi apparati dovranno poter essere utilizzati in rete, da casa o da ufficio, facilmente come un tostapane, ha aggiunto Steve Case, presidente del consiglio di amministrazione di AOL Time Warner.
Una strategia che va a impattare contro quella di Microsoft che, dal canto suo, sta sviluppando prodotti e servizi per l’Internet veloce.
Un matrimonio tra AOL e Sony in cui ognuno porterà in dote qualcosa. AOL, ad esempio, offrirà i suoi 30 milioni di abbonati al servizio Internet, oltre a contenuti musicali e cinematografici.
Sony porterà in dote, oltre ai numerosi prodotti delle sue linee e al background tecnologico, anche l’alleanza con Nokia.
La casa giapponese, infatti, da un po’ di tempo ha abbracciato la politica delle alleanze con altri colossi, anche se concorrenti in alcuni settori, perché la considera “una chiave del successo nell’era delle reti”.
I due gruppi hanno intenzione di sviluppare una piattaforma software comune, una sorta di mini-browser per Internet. Una piattaforma che sarà aperta ad altre società per condividere uno standard comune.
“Di base, Sony è una compagnia di materiale – spiega il direttore generale nipponico – Se vogliamo vendere molti prodotti in rete negli Stati Uniti, dobbiamo avere un solido fornitore di accessi a Internet”.
La guerra è aperta.