Graham Brown del WAP Group ha sottolineato che le aziende dedicate al Wap non sono del tutto soddisfatte delle modalità con cui questa tecnologia è stata diffusa sul mercato. L’hype iniziale ha infatti creato aspettative poi disattese. Probabilmente si è voluto correre un po’ troppo e ora c’è bisogno di autocritica e nuove strategie.
Su questo punto è emerso accordo tra i partecipanti, quasi tutti rappresentanti di aziende dedicate alle tecnologie del wireless, ma è anche altrettanto diffusa la convinzione che il futuro del Wap sia positivo e prometta ottimi affari.
Durante il dibattito è emerso inoltre che l’operazione più strategica sarà puntare sullo sviluppo dei sistemi di micropagamento in cui gli utenti pagherebbero cifre bassissime per ottenere informazioni e dati digitali. Il sistema giapponese i-Mode è stato descritto come un modello anche per il mercato occidentale.
Con la reale affermazione del Wap sarà poi automatica la sua implementazione in sistemi di e-commerce veramente competitivi. Queste previsioni ottimistiche sono anche incoraggiate dalla prospettiva dell’introduzione del GPRS.